Accedendo alla sezione “Fatture e corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, è possibile da dicembre 2018 usufruire di due importanti servizi: la possibilità di verificare per più soggetti l’esistenza della Partita Iva o del codice fiscale, e la possibilità di esportare in modalità massiva le fatture elettroniche emesse oppure ricevute.
? Verifica partita Iva/codice fiscale in modalità massiva
Il servizio è fruibile accedendo all’area “Verifica PIVA o CF” e consente di richiedere in modo massivo all’Agenzia delle Entrate, la verifica della esistenza e validità della partita Iva oppure del codice fiscale di più soggetti.
La richiesta viene inoltrata tramite upload di un file xml riportante la partita iva oppure il codice fiscale di cui si vuole richiedere la verifica, fino ad un massimo di 1.000 soggetti.
La risposta che viene rilasciata dal sistema, è un file xml contenente le seguenti informazioni:
- Verifica del codice fiscale
Se la verifica riguarda il codice fiscale, l’esito potrà essere:
– codice esito “00”, significa che il codice fiscale è valido;
– codice esito “01”, significa che il codice fiscale non è valido;
– codice esito “02”, significa che il codice fiscale è valido, ma non più utilizzabile in quanto aggiornato in altro codice fiscale;
– codice esito “03”, significa che il codice fiscale non è utilizzabile in quanto aggiornato in altro codice fiscale.
- Verifica della partita Iva
Se la verifica riguarda la partita Iva, l’esito potrà essere:
– codice esito “00”, significa che la partita Iva è valida;
– codice esito “01”, significa che la partita Iva non è valida.
Se la partita Iva è valida viene fornito il relativo stato:
– Stato “A”, significa che la partita Iva è attiva;
– Stato “C”, significa che la partita Iva è cessata;
– Stato “S”, significa che la partita Iva è sospesa.
Qualora poi la partita Iva fa parte di un gruppo Iva, viene fornito l’ulteriore informazione inerenti il Gruppo:
– Gruppo “G”, significa che la partita Iva è relativa al Gruppo Iva;
– Gruppo “P”, significa che la partita Iva è di un soggetto partecipante al Gruppo Iva;
? Download massivo delle fatture elettroniche e delle ricevute
Il servizio è fruibile accedendo all’area “Richieste di fatture elettroniche” e consente di eseguire il download massivo delle fatture elettroniche emesse e ricevute tramite il SdI e delle corrispondenti ricevute, memorizzate dall’Agenzia delle Entrate.
- Download massivo delle fatture elettroniche
Per eseguire il download massivo delle fatture elettroniche, è necessario inoltrare una richiesta in formato xml dall’area “Richieste” della sezione “Consultazioni e download massivi”, che potrà essere generata tramite una “Creazione richiesta guidata” che consiste in un webform da compilare ed in grado di generare il file xml della richiesta da trasmettere, oppure importare direttamente il file della richiesta creato tramite altri strumenti software. Una volta inviata la richiesta, accedendo all’area “Risposte” della sezione “Consultazioni e download massivi”, sarà possibile eseguire il download del file xml contenente i dati delle fatture elettroniche oggetto di richiesta.
La richiesta, che come detto è in formato xml e potrà riguardare le fatture emesse oppure le fatture ricevute, dovrà contenere le seguenti informazioni:
-“Richiesta”, dove è ammesso il solo valore “FATT”;
-“Data emissione” (Da-A), e quindi il periodo temporale oggetto della richiesta e riferito alla data della fattura, rilevando che non può superare 3 mesi;
-“Flusso”, dove è ammesso il valore “ALL” se riguarda tutte le fatture, “FPA” se riguarda solo le fatture PA, “FPR” se riguarda solo fatture verso privati;
-“Ruolo”, dove è ammesso il valore “CEDENTE” se siamo nell’ambito delle fatture di vendita, oppure “CESSIONARIO” se siamo nell’ambito delle fatture di acquisto;
-“Tipo di ricerca”, ove è ammesso il valore “PUNTUALE” se riguarda le fatture dove il cedente o il cessionario è identificato dalla partita iva dell’utenza di lavoro, oppure “COMPLETA” se riguarda le fatture dove il cedente o il cessionario è identificato dalla partita iva dell’utenza di lavoro e dalle sue collegate, e saranno scaricate anche quelle fatture in cui l’utenza di lavoro è un soggetto diverso dalla persona fisica e nell’identificativo del cessionario è indicato il codice fiscale in assenza di partita iva
-“Elenco Piva”, e corrisponde alla partita iva dell’utenza di lavoro che richiede il download massivo.
- Download massivo delle ricevute
Quanto riportato per le fatture elettroniche, vale anche per le ricevute rilasciate dal SDI, con la sola distinzione che nel campo “Richiesta” è ammesso il sole valore “RICE”.
Link: www.agenziaentrate.gov.it
Umberto Zanini, Dottore Commercialista e Revisore Legale
Fonte: Sistemiamo l’italia