Nell’ambito della procedura del PTT viene richiesto il valoro economico dell’atto avverso il quale si promuove l’impugnazione: ma non è questo l’importo da assumere per il calcolo del contributo unificato, giusto?
Si. La norma prevede che il contrassegno debba essere apposto sul modello
Corretto, atteso che l’importo di riferimento per il calcolo di quanto dovuto è ravvisabile nel valore dell’atto impugnato determinato secondo quanto prevede l’articolo 12, comma 2, del D. Lgs, n. 546/1992, disciplinante il processo tributario.
Questa norma prevede che per valore della lite si intende l’importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l’atto impugnato; in caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste.
A cura di Carlo Nocera – Avvocato e giurista d’impresa
Con queste FAQ cerchiamo di risolvere i principali dubbi degli operatori che sono alle prese con il nuovo processo tributario telematico. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita.
Fonte: Sistemiamo l’Italia
