In virtù del recente DPCM in materia di Coronavirus è stato reso obbligatorio il pagamento del contributo unificato con modalità telematiche. Posso utilizzare l’addebito su conto corrente o è necessaria per forza una carta di credito?
Si, in caso di cessione di beni con emissione di DDT e prestazioni di servizi già pagati, è ammissibile emettere una sola fattura elettronica differita, che potrà per esempio essere emessa con data fine mese e trasmessa al SDI entro il giorno 15 del mese successivo. La suddetta procedura, contemplata anche nella circolare 18/E del 24 giugno 2014, dovrà riportare nel file XML sia il numero che la data dei DDT, sia i riferimenti ai servizi prestati e già riscossi.
Il Portale dei Servizi Telematici del
Ministero di Giustizia (reperibile a questo link),
permette l’accesso ai pagamenti telematici attraverso tre strumenti: l’addebito
su conto corrente, la carta di credito oppure la piattaforma PagoPA.
La funzione di addebito su conto corrente,
però, risulta di non facilissimo utilizzo e, soprattutto, è riservata
unicamente a quegli istituti bancari che abbiano previsto specifiche tipologie
di Conto Corrente atte a ricevere questo tipo di richiesta. Il numero è quindi
molto limitato.
La carta di credito, invece, rappresenta a
tutt’oggi lo strumento più utilizzato dagli utenti; qualora però non voleste
utilizzare la vostra carta privata per i pagamenti on-line dei contributi
unificati, il consiglio è di creare una carta prepagata collegata al vostro
conto corrente o, in alternativa, far ricorso a una piattaforma gratuita di
pagamento digitale. Possiamo, in questa sede, ad esempio citare YAP che consente, tramite
cellulare, la generazione di una carta prepagata del tutto compatibile con i
principali circuiti di pagamento.
Da citare, infine, è il sistema PagoPA che
– qualora l’utente avesse registrato un’identità SPID – sarà certamente il più
facile e agevole da utilizzarsi.
Con l’occasione segnalo questa
interessante video guida realizzata dal Collega Fabio
Salomone del Foro di Matera e che illustra passo passo, tutta la procedura di
pagamento e deposito del contributo unificato telematico.
A cura di Luca Sileni – Avv.to iscritto all’ordine di Grosseto referente informatico dell’ODA di Grosseto e Segretario del Centro Studi Processo Telematico
Con queste FAQ cerchiamo di rispondere ai principali dubbi degli operatori che sono alle prese con la gestione dei nuovi obblighi introdotti. Gli argomenti oggetto delle FAQ saranno trattati su questo portale anche in maniera più approfondita. ?
Fonte: Sistemiamo l’Italia